oltre 50 anni di passione per il lavoro ben fatto
Intuizione, visione e passione di famiglia: sono queste le caratteristiche che in oltre 50 anni di attività hanno portato Poliplast a diventare azienda di riferimento nella produzione di accessori in plastica per l’arredamento.
Sono gli anni 70 quando Narciso Bevilacqua decide di investire in un materiale destinato a diventare parte integrante e imprescindibile nella produzione di pomoli, maniglie e accessori di qualità, pratici e di design.
1970
Poliplast nasce dall’intraprendenza di Narciso Bevilacqua che, nella primavera del 1970 decise di dare vita all’avventura imprenditoriale della famiglia. L’inizio è pionieristico, a Mansuè, nei locali di una cantina dismessa, Narciso stampa i primi articoli in plastica. La prima commessa riguarda un componente per giocattoli, prodotto con due presse usate e con l’ausilio di un operatore impiegato part-time. Nel frattempo Narciso mette a frutto l’esperienza maturata nel settore dell’arredamento e intensifica i rapporti con mobilieri della zona, offrendo soluzioni in plastica per componenti fino ad allora realizzati esclusivamente in legno e/o metallo, è la chiave di volta per lo sviluppo dell’attività. Inoltre, già da subito, Narciso rende partecipi i familiari alla vita dell’azienda, caratteristica peculiare del modo di fare impresa della Poliplast.
1980
Gli anni ottanta rappresentano un momento di forte espansione dell’attività con l’aumento della domanda e la capacità di Poliplast di dare risposte innovative e di qualità. Aumenta anche il numero dei dipendenti impiegati e nel 1986 si rende necessario un primo ampliamento degli stabilimenti per il potenziamento del parco macchine e l’inserimento di nuove presse.
Si intensifica anche la promozione all’estero, i primi paesi interessati sono quelli dell’est europeo, dove Narciso stringe rapporti di collaborazione con operatori ungheresi, polacchi, cecoslovacchi e della ex-jugoslavia. Questa propensione all’export resterà sempre una costante nell’approccio commerciale della Poliplast, portando l’azienda ad operare in paesi sparsi in tutto il mondo.
Negli anni 80 arrivano anche gli ultimi due figli di Rosa e Narciso: Elisa e Davide.
1990
Negli anni novanta gli sforzi dell’azienda si sono rivolti all’innovazione tecnologica e all’aumento del livello qualitativo dei prodotti offerti.
Vengono implementati nuovi procedimenti di verniciatura quali la cubicatura, si sperimentano nuove finiture e materiali, viene ampliato il parco macchine con le presse bicolore e l’introduzione dei robots per l’assemblaggio.
Nel 1990 prende forma il “magazzino prodotti finiti” al fine di accelerare i tempi di consegna e offrire un miglio servizio alla clientela, il numero dei dipendenti raggiunge le 40 unità (erano 6 negli anni settanta).
Con l’introduzione delle nuove tecnologie aumentano anche le tipologie degli articoli prodotti: alle maniglie e ai pomoli si aggiungono i piedini per mobili e gli accessori per l’imballaggio.
2000
L’inizio del secolo vede la Poliplast impegnata nella ricerca di nuovi mercati.
L’alto livello qualitativo raggiunto nella produzione, la dinamicità commerciale e il design “Made in Italy” determinano il successo dell’azienda che raggiunge e fornisce ben 39 paesi in tutto il mondo.
Contemporaneamente ampie risorse vengono investite nella progettazione di nuove linee di prodotto, dove il design riveste un ruolo fondamentale per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più sofisticato, in quest’ottica la Poliplast si avvale della collaborazione di designer specializzati, tra i quali Angelo Vaghi per la progettazione di maniglie, pomoli e piedini dalle linee moderne e funzionali.
2010
La Poliplast oggi, sulla scorta di oltre 50 anni di esperienza, si prepara ad affrontare le sfide dettate dalla globalizzazione.
Lo fa attraverso l’automazione dei propri processi produttivi (recente l’installazione di magazzini automatizzati per i prodotti finiti e per gli stampi) e con la costante ricerca di nuove soluzioni di design e nuovi prodotti.
Avanzato anche il processo di digitalizzazione (sia nella gestione che nella comunicazione) accompagnato dalla presenza nelle maggiori manifestazioni fieristiche di settore (riprese dopo la crisi pandemica).
Il lavoro iniziato da Narciso è oggi proseguito dagli eredi che, con rinnovato dinamismo, continuano ad esportare e valorizzare il Made in Italy in tutto il mondo.
OGGI
Negli anni novanta gli sforzi dell’azienda si sono rivolti all’innovazione tecnologica e all’aumento del livello qualitativo dei prodotti offerti.
Vengono implementati nuovi procedimenti di verniciatura quali la cubicatura, si sperimentano nuove finiture e materiali, viene ampliato il parco macchine con le presse bicolore e l’introduzione dei robots per l’assemblaggio.
Nel 1990 prende forma il “magazzino prodotti finiti” al fine di accelerare i tempi di consegna e offrire un miglio servizio alla clientela, il numero dei dipendenti raggiunge le 40 unità (erano 6 negli anni settanta).
Con l’introduzione delle nuove tecnologie aumentano anche le tipologie degli articoli prodotti: alle maniglie e ai pomoli si aggiungono i piedini per mobili e gli accessori per l’imballaggio.
La realtà produttiva
Poliplast
Lo stabilimento Poliplast si sviluppa su una superficie di 4.500 m² dove sono attive 16 presse a iniezione a funzionamento robotizzato, un reparto di verniciatura automatizzato e un sistema robotizzato per l’immagazzinamento e il carico degli stampi. Tutta la produzione viene successivamente stoccata in un magazzino all’avanguardia, 2.500 m² interamente meccanizzato. Una moderna e rinnovata showroom interna offre ai nostri clienti la possibilità di visionare e toccare con mano tutti i prodotti e le finiture Poliplast.
m² dove si sviluppa lo stabilimento
presse a iniezione completamente robotizzate
reparto di verniciatura automatizzato
m² magazzino all’avanguardia, interamente meccanizzato
sistema robotizzato per stoccaggio e carico stampi
Passione italiana
Italian Passion
for quality
Caratteristica che ci distingue è la passione che mettiamo in tutto ciò che facciamo: dalla selezione dei materiali alla progettazione, dalla produzione al controllo della qualità. Da sempre progettiamo e produciamo in Italia, garantendo un valore aggiunto in fatto di design e qualità, collaborando con designer specializzati, affermando e preservando il valore del “made in Italy” nel mondo. La costante ricerca di mantenere un elevato livello qualitativo, la continua innovazione tecnologica unita ad un prezzo competitivo, sono gli ingredienti necessari per offrire un prodotto di qualità e ricercatezza marchiato Poliplast. La completezza della proposta Poliplast è inoltre dovuta al costante aggiornamento e ampliamento della gamma dei modelli che vengono pensati per i più disparati spazi d’arredo. Nel progettare i nostri articoli esprimiamo il meglio del design italiano, con forme capaci di catturare l’attenzione e volumi che sanno donare il piacere di utilizzare un prodotto in modo facile e naturale.
2022
Il nuovo
catalogo
Con il catalogo 2022, Poliplast propone agli operatori del settore una serie di articoli capaci di rispondere alle diverse esigenze: stilistiche, funzionali e produttive del mercato.
Suggeriamo soluzioni di “design” per diversi tipi di ambienti, utilizzi e gusti estetici, augurandoci che, tra le diverse proposte, troviate quella giusta per le vostre aspettative.
Buona ricerca.
Guardiamo al futuro
Green vision
Trattare la plastica e parlare di ecologia sembra una contraddizione in termini, non quando questo materiale genera prodotti durevoli che, a differenza dei monouso, non vengono dispersi nell’ecosistema e soprattutto quando l’azienda che la lavora è attenta nel farne un uso responsabile e intelligente.
In tal senso, in Poliplast, tutti gli scarti e gli sfridi plastici di produzione vengono reimmessi nel ciclo produttivo prevenendo la generazione di rifiuti dannosi per l’ambiente e risparmiando il consumo di idrocarburi.
Un buon esempio di utilizzo virtuoso delle risorse.
Energie rinnovabili
Dal 2009 lo stabilimento Poliplast è dotato di un sistema fotovoltaico che genera energia pulita, utilizzata per alimentare le macchine di produzione. Anche per il riscaldamento degli ambienti si è ricorso alle energie rinnovabili attraverso un generatore a biomassa. In buona sostanza stiamo evitando il ricorso ai combustibili fossili per il nostro fabbisogno energetico, all’insegna di una reale economia sostenibile.